di TSNnews.it
Una infezione sconosciuta simile all’influenza ha colpito decine di persone in sole due settimane. Le autorità della Repubblica Democratica del Congo hanno confermato ufficialmente 71 morti, ma secondo alcune stime le vittime sarebbero di più, tutte registrate tra il 10 e il 25 novembre nella zona rurale di Panzi, nella provincia di Kwango.
Secondo il Corriere che riporta la notizia, non è ancora chiaro se si siano verificati altri casi in questi primi giorni di dicembre. Sul posto un team di esperti epidemiologi inviati dall’Organizzazione mondiale della Sanità ; nel frattempo è stato emanato un invito ufficiale dove si invita a non toccare i cadaveri per evitare possibili rischi.
Le vittime concentrate nell’area rurale di Panzi
Si tratta di una regione remota di difficile accesso a circa 700 chilometri a Sud-Est della capitale Kinshasa, senza accesso all’acqua potabile, dove praticamente non esistono strutture sanitarie né medicinali, con un tasso di malnutrizione superiore al 61%. Secondo i primi dati la misteriosa infezione colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni (40% dei casi) e questo provoca grande allarme tra le autorità sanitarie congolesi. La malattia, che provoca anche anemia, colpirebbe l’apparato respiratorio e non avrebbe nulla a che vedere con il Covid.
Il Prof. Burioni: “Attenzione”
Con un post sul social di Musk è intervenuto il virologo dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano Roberto Burioni che ha parlato di un quadro clinico strano (anemia), aggiungendo: “Non mi piace”. Per l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti “Dobbiamo ancora capire bene, magari non è nulla di preoccupante”.
(5 dicembre 2024)
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