di G.G.
Secondo fonti di Kyiv a Melitopol, città occupata dell’Ucraina sud-orientale, gli invasori agli ordini di Putin avrebbero affisso manifesti celebrativi in vista della festa della vittoria [sic] del 9 maggio. Lo riferisce la radio ucraina Svoboda. Non ci sono conferme da parte russa.
Il ministro degli esteri che ha scaraventato sull’Italia la sua propaganda guerresca ed anti-semita dagli schermi di Rete 4, citato dall’agenzia Tass, avrebbe confermato che “La Russia non ha alcuna intenzione di impiegare armi nucleari nella sua operazione speciale in ucraina”; Lavrov ha detto “in Ucraina” perché non può interrompersi, in patria, la spirale di propaganda sulla potenza militare degli apparati di Putin, al netto di fregate affondate.
(6 maggio 2022)
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